sabato 23 maggio 2015

Una pubblicazione importante: La Coscienza di Zeno

La copertina della prima edizione de "La coscienza di Zeno"
Italo Svevo, La Coscienza di Zeno, Licinio Cappelli Editore,  Bologna-Rocca San Casciano (Trieste) 1923 (prima edizione).

Un romanzo che raccoglie in sè molte novità. La trama non segue un ordine cronologico, ma soprattutto un ordine dettato dai rapporti logici e analogici tra gli episodi ricordati dal protagonista Zeno Cosini. Infatti il romanzo non è altro che l'analisi della psicologia di Zeno, un individuo malato o inetto, in continua ricerca di una guarigione. Egli vedrà una via di fuga dal suo malessere solo durante la Prma Guerra Mondiale, periodo in cui intraprese il commercio delle nuove armi che venivano utilizzate nel conflitto, simbolo dell'"inquinamento" della società contemporanea a Svevo.
Nel romanzo viene più volte nominato il mondo industriale degli ultimi anni dell'800, in particolare la fabbrica di vernici in cui lavorava Zeno.

 



mercoledì 6 maggio 2015

La ripresa


Vladimir Koz'mič Zvorykin fu un ingegnere russo naturalizzato statunitense, pionere nella tecnologia alla base dello sviluppo della televisione.
Nel 1923 depositò il brevetto del primo tubo iconoscopio e ideò il primo cinescopio.
Nello stesso anno presentò alla Westinghouse una prima prova di tramissione di immagini.
Il tubo iconoscopio è un apparecchio da ripresa composto da un tubo sotto vuoto , al cui interno si trova una lamina di mica metallizzata e granuli di cesio che funzionano da piccoli condensatori.

Immagine del brevetto del tubo iconoscopio

Ogni granulo, se investito dalla luce, carica il condensatore. Successivamente un pennello elettronico scansiona periodicamente la superfie provocando la scarica dei condensatori investiti.
Zvorykin contribuì con le sue ricerche allo sviluppo della televisione odierna.

L'iconoscopio











sabato 2 maggio 2015

Una nascita che cambiò il modo di scrivere

Il 15 ottobre nacque a Santiago de Las Vegas de la Habana Italo Calvino, uno dei narratori italiani più importanti del Novecento, impegnato in campo civile, culturale e politico. Oltre ad avere rivoluzionato con il suo stile le principali tendenze letterarie, lo si ricorda per il suo atteggiamento razionalista e per l'interesse per le scienze e per i tentativi di spiegazione del mondo.